domenica 4 novembre 2012

Il fenomeno di Canneto di Caronia


Come è già noto nel messinese si trova una piccola frazione del comune di Caronia, per l’appunto Canneto, dove si sono verificati strani fenomeni apparentemente inspiegabili imputabili ad un alta concentrazione di campi elettromagnetici nella zona.
Il centro abitato si sviluppa lungo la rete ferroviaria arrivando fino al lungo mare; si potrebbe dire un luogo molto tranquillo finché nel dicembre del 2003 si cominciarono a verificare fenomeni alquanto strani: fenomeni di autocombustione di apparecchi senza nessun collegamento elettrico, incendi improvvisi ai sistemi elettrici delle abitazioni  senza alcuna spiegazione apparentemente logica.


La protezione Civile fu l’autorità che più se ne occupò, cominciando così una serie di tentativi per cercare di risolvere il problema. Tolsero persino i fili elettrici dagli impianti delle case ma gli avvenimenti anziché di cessare si intensificarono ancora di più a tal punto che molti elettrodomestici delle case si incendiavano senza avere nessun collegamento elettrico alla presa  e privi di qualsiasi forma di alimentazione elettrica; persino divani, arredi bagno…, oppure cellulari che si auto ricaricavano soli o fondevano senza avere vicino nessuna fonte di calore.



A questo punto le autorità fecero evacuare gli abitanti della zona sia per maggior sicurezza sia per la possibilità di una loro opera dolosa e anche se non volontariamente i cittadini furono costretti ad alloggiare in alcuni hotel.
Nel frattempo si radunarono a Canneto vari esperti militari e civili per capire il fenomeno, intervenne anche la Chiesa che per escludere la presenza del demonio mandò un esorcista per benedire e purificare il luogo.
Intanto la popolazione si lamentava sottolineando il fatto  che erano sempre sotto sorveglianza perché vedevano gironzolare continuamente  camionette dell’esercito ed elicotteri della Marina Militare e militari con varie apparecchiature di misurazione, senza avere nessuna spiegazione e rimanendo molto scontenti della vicenda perché a tutt’oggi ritengono che siano stati messi all’oscuro della verità, anche se è trapelato che il tutto sia successo per certi esperimenti da parte di potenze militari sconosciute, ma per vie ufficiali la popolazione ancora non conosce una risposta al fenomeno.
Anche durante un servizio RAI i tecnici sicuri di avere ripreso tutto il materiale che gli occorreva, arrivati in studio si accorsero che era tutto perso perché il nastro si era smagnetizzato, ancora un’altra volta si incendiò inspiegabilmente una cinepresa della SKY TV.
A tutt’oggi, dopo circa otto anni dopo, i conti non tornano nella piccola borgata di Caronia,  anche se i fenomeni sembrano essere cessati, la popolazione sente ancora  a volte il suono delle sirene installate in alcune abitazioni dalla Protezione Civile per il rilevamento di campi elettromagnetici, ma nonostante i numerosi solleciti dei residenti non si hanno riscontri dalle autorità preposte, anzi la Procura di Mistretta con un ultima sentenza archiviò il caso definendolo di “natura dolosa ad opera umana”.
Quindi ormai la popolazione convive con il suono delle centraline  in qualsiasi ora del giorno e della notte senza aver nessun esito ai loro solleciti e con delle attrezzature e pc depositate in un magazzino ed ormai in disuso.
A distanza di anni alcuni cittadini non si sono arresi e, nonostante l’alone di silenzio che  avvolge la vicenda, informandosi, a loro dire, hanno scoperto che si tratterebbero di esperimenti militari in quanto il campo magnetico con effetto microonde che li avvolge tutt’ora sarebbe stato riprodotto  anche in laboratori scientifici come il Cnr con gli stessi effetti registrati a Caronia.Ci ritroviamo, forse, di fronte a esiti dannosissimi di nuove sperimentazioni belliche?
Anche dalla Protezione Civile locale arriva una spiegazione simile  cioè che il paese sarebbe stato interessato da qualcosa di sconosciuto alle tecnologie ufficiali, forse armi di nuova generazione.
Ci possiamo augurare per gli amici di Caronia che il tutto non si ripeta più e che possano ritrovare la loro tranquilla quotidianità, che poi si tratti di sperimentazioni a carattere militare o che si tratti di forze anomale extraterrestri non sta a noi stabilirlo.

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